Che si tratti del mondo offline come quello della stampa fotografica oppure di quello online (siti web e social network), uno degli argomenti più caldi degli ultimi anni riguarda il
formato immagini, conosciuto anche con il nome di
estensione. Un'
estensione file immagine, è una specifica modalità di organizzazione e codifica dei dati visivi contenuti in un file. Ogni
formato immagine ha caratteristiche proprie che determinano la
qualità, la
dimensione e la
compatibilità dell'immagine stessa su diverse piattaforme e dispositivi.
Quando parliamo di "estensione immagini", la scelta del
formato è fondamentale, poiché incide direttamente sulla
qualità visiva ed anche sulle
prestazioni (legate soprattutto alle
dimensioni del file, che ne determinano il peso). Ma, in caso di peso eccessivo, possiamo rimediare attraverso la
comprensione dei formati, che è fondamentale soprattutto in ambito
web e
SEO. In questo senso, alcuni
formati offrono una combinazione ideale di
alta qualità e
bassa dimensione del file, rendendo così il
caricamento delle pagine web più veloce.
Al contrario, la scelta errata di
formati immagini può invece compromettere l'esperienza dell'utente, rallentando i
tempi di caricamento e incidendo negativamente sulla
visibilità del sito sui
motori di ricerca. In questo nuovo articolo vedremo insieme come
ottimizzare la qualità visiva e le
performance tecniche delle immagini ed esploreremo nel dettaglio molti aspetti che potrebbero risolverti molti grattacapi e aiutarti a comparire nelle prime posizioni su Google.
Partiamo dalle
estensioni di file di immagine poiché sono fondamentali per determinare l'
uso, la
qualità e le
prestazioni di un'immagine in vari contesti, dal
web alla
stampa. Ogni
estensione ha caratteristiche specifiche che lo rendono più o meno adatto a determinati scopi (ad esempio il formato per foto digitali ha caratteristiche diverse rispetto a e abbiamo deciso di darti alcune preziose indicazioni nel seguente elenco:
- JPEG (.jpg): Questo è il formato più utilizzato per le fotografie digitali, noto per la sua capacità di compressione che riduce le dimensioni del file senza compromettere troppo la qualità visiva. È ideale per immagini con molte sfumature di colore, ma tieni presente che non supporta la trasparenza.
- PNG (.png): Usato principalmente per immagini con trasparenze, come loghi e icone, il PNG è un formato senza perdita di qualità, che conserva dettagli precisi. Tuttavia, i file tendono a essere più grandi rispetto al JPEG, soprattutto per immagini complesse.
- GIF (.gif): Un formato popolare per le immagini animate, il GIF supporta solo 256 colori, rendendolo meno adatto per fotografie ma perfetto per grafica semplice o piccole animazioni. Non è adatto per immagini con sfumature complesse.
- TIFF (.tiff): Utilizzato principalmente per la stampa professionale, il TIFF offre una qualità elevata e supporta la compressione senza perdita. È un formato molto pesante, ideale per immagini ad alta risoluzione, ma poco pratico per l'uso su internet.
- WEBP (.webp): Formato più recente, sviluppato da Google per ridurre le dimensioni dei file mantenendo una buona qualità visiva. È particolarmente utile per il web, in quanto migliora la velocità di caricamento delle pagine.
Ogni
formato ha il suo ambito ideale di utilizzo, e la scelta dipende da fattori come
qualità,
dimensione e
compatibilità. Per meglio capire questi aspetti, proseguiamo ora con la nostra analisi e vediamo nel dettaglio che differenze ci sono tra le estensioni immagini.
Vedremo ora un aspetto fondamentale nella
gestione delle immagini digitali: le tecniche di
compressione. Queste metodologie sono essenziali per
ridurre le dimensioni dei file, facilitando così
l'archiviazione e la
trasmissione. Esistono due approcci principali: la compressione
lossy, che sacrifica parte della
qualità per ottenere file più leggeri, e la compressione
lossless, che mantiene intatta ogni informazione dell'immagine. Approfondiremo entrambi i concetti, esplorando i
vantaggi e le
applicazioni di ciascuna tecnica.
La compressione
lossy (con perdita) riduce la
dimensione del file sacrificando una parte della
qualità dell'immagine. In questo processo, alcuni
dettagli visivi vengono eliminati o semplificati per ottenere una
riduzione significativa delle dimensioni. Sebbene ciò comporti una
perdita di qualità, il risultato è un file più
piccolo e facile da gestire, particolarmente utile per applicazioni in cui la qualità non è la
priorità assoluta, come per esempio nelle immagini destinate al
web. Tuttavia, ogni volta che un'immagine viene compressa usando questo metodo, il suo aspetto potrebbe deteriorarsi ulteriormente.
La compressione
lossless (senza perdita) riduce la
dimensione del file senza compromettere alcun
dettaglio o
qualità dell'immagine. Ogni
informazione dell'immagine originale viene mantenuta intatta, permettendo di ricostruire l'immagine esattamente com'era prima della compressione. Questo tipo di compressione è ideale quando è necessario preservare la
qualità, come per
archiviare fotografie o lavori grafici dove ogni dettaglio conta. Sebbene il file risultante possa essere più grande rispetto a quello ottenuto tramite compressione
lossy, garantisce una rappresentazione perfetta dell'
originale.
Differenza tra estensioni JPEG e PNG?
JPEG e
PNG sono tra i più popolari come
file immagini per il web, ma ciascuno è adatto a specifiche necessità. Il
JPEG(Joint Photographic Experts Group) è il formato più usato per
immagini fotografiche e
fotografie complesse. È un formato con
compressione lossy (che in inglese significa "con
perdita"), che elimina alcune informazioni per ridurre la
dimensione del file.
Questo rende il
JPEG ideale per le
immagini con molte sfumature di colore, come fotografie e scene naturali, dove la
qualità visiva resta generalmente molto buona nonostante la riduzione del file. La sua
compressione permette anche
tempi di caricamento più rapidi, un aspetto essenziale per il
web, soprattutto per migliorare l'
esperienza utente e la
SEO. Tuttavia, non supporta la
trasparenza e può perdere dettagli nelle aree molto chiare o scure dell'immagine. Ottima estensione, dunque, da portare su chiavetta usb al nostro fotografo di fiducia per stampare le foto delle nostre vacanze, ma vedremo più avanti in questo articolo che, da qualche tempo a questa parte, la soluzione ideale per i caricamenti sui siti web è un'altra.
Il
PNG (Portable Network Graphics) è invece un formato
senza perdita di qualità (chiamato dunque
lossless), il che significa che non sacrifica nessun dato dell'immagine, mantenendo la
qualità originale. Questo lo rende particolarmente adatto per
grafica,
loghi e
immagini con trasparenza, come
icone e
pulsanti. La sua caratteristica di supportare la
trasparenza è una delle principali ragioni per cui è scelto per il
web, soprattutto per
immagini che devono sovrapporsi ad altri contenuti senza bordi visibili. Tuttavia, i file
PNG tendono a essere più grandi rispetto ai
JPEG, il che può rallentare i
tempi di caricamento.
Pertanto, la scelta tra
JPEG e
PNG dipende principalmente dal tipo di immagine e dalle esigenze specifiche del progetto. Se il tuo obiettivo è ottimizzare la
velocità di caricamento delle pagine web e ridurre la
dimensione dei file, il
JPEG è la scelta migliore, ed è perfetto per
immagini fotografiche o contenuti visivi complessi che richiedono una buona
qualità (ma non dettagli perfetti in ogni singolo pixel) e che non necessitano di
trasparenza.
D’altra parte, se stai lavorando con
grafica,
loghi o
icone, dove la
qualità dell'immagine deve essere preservata senza compromessi, e soprattutto se hai bisogno di
trasparenza, il
PNG è la scelta ideale. Non essendo un formato di
compressione con perdita, il
PNG conserva ogni dettaglio e offre la possibilità di avere uno
sfondo trasparente, che lo rende perfetto per
elementi grafici da utilizzare in contesti più vari, come la sovrapposizione su altri contenuti o
sfondi.
I
formati file immagini devono essere valutati anche da questo punto di vista poiché poter rimuovere lo
sfondo è a volte una necessità grafica. In questo senso, l'
estensione foto PNG risulta avere una marcia in più rispetto ad altre
estensioni file immagine come, ad esempio, le
estensioni foto JPEG.
Come anticipato sopra, il formato
GIF (Tagged Image File Format)è uno dei più iconici e longevi nel mondo delle
immagini digitali, ed è diventato ancora più popolare grazie alla sua capacità di supportare
animazioni. Sebbene il formato
GIF sia stato introdotto negli anni '80, la sua applicazione e rilevanza sono cresciute notevolmente con l'avvento dei
social media e delle
piattaforme di comunicazione visiva.
Il
GIF è un formato con
compressione lossless, il che significa che non perde
dati durante la compressione dell'immagine, ma supporta solo una palette di
256 colori, il che lo rende meno adatto per
immagini fotografiche o
contenuti visivi complessi. Questa limitazione di colori, tuttavia, non è un problema per
immagini semplici come
loghi,
disegni e, soprattutto,
animazioni. La possibilità di concatenare diverse
immagini statiche in un unico file lo rende ideale per creare piccoli
loop animati.
Nel contesto digitale moderno, il formato
GIF animato è ampiamente utilizzato per comunicare
concetti,
emozioni o
risposte rapide in modo visivo. Le
GIF vengono frequentemente condivise su
social media,
piattaforme di messaggistica e
forum. Le loro
dimensioni relativamente contenute, rispetto ad altri formati
video, le rendono facilmente
condivisibili e veloci da caricare. Inoltre, non è necessario un
lettore video per visualizzarle, il che le rende accessibili su quasi tutte le
piattaforme.
Nonostante la sua popolarità, il formato
GIF ha dei limiti. La sua capacità di gestire solo
256 colori lo rende meno adatto per
immagini complesse o
fotografie di alta qualità. Tuttavia, per le
animazioni semplici e i
contenuti grafici brevi, è una delle scelte migliori grazie alla sua
leggerezza e
semplicità d'uso.
In sintesi, la
GIF rimane il formato preferito per le
animazioni brevi e i
contenuti visivi in movimento, mantenendo la sua rilevanza nell'ambito della
comunicazione digitale moderna.
Compressione delle immagini: come ridurre le dimensioni senza perdere qualità
Come abbiamo già visto che esistono due principali tipi di
compressione delle immagini:
lossless (senza perdita) e
lossy (con perdita). Approfondiamo ora come affrontare in modo pratico la
compressione delle immagini,tecnica fondamentale per ridurre la
dimensione del file delle
immagini digitalimantenendo però una
qualità visiva accettabile. Questo processo è cruciale per ottimizzare le
performance di un
sito web, ridurre i
tempi di caricamento e migliorare l'
esperienza dell'utente.
Per comprimere le
immagini senza compromettere troppo la
qualità, è possibile utilizzare
software e
strumenti online come
TinyPNG, che permettono di ottimizzare
immagini JPEG,
PNG e altri formati. Questi
strumenti riducono le
dimensioni dei file mantenendo la
qualità visiva il più possibile alta.
Vediamo insieme come funziona
TinyPNG, che come agenzia di comunicazione spicca sugli altri tools per facilità d'uso e velocità:
- Vai su tinypng.com.
- Trascina l'immagine in formato PNG e JPEG che vuoi comprimere nella finestra centrale o clicca sul pulsante "Upload your files here!" per selezionarla dal tuo computer.
- TinyPNG inizierà automaticamente a comprimere l'immagine, riducendo la dimensione del file senza compromettere troppo la qualità.
- Una volta completata la compressione, la mascotte del software (un simpatico panda di nome "George Panda") ti dirà di quanto ha compresso il tuo file (in questo caso dell'11%) e ti basterà cliccare su "Download" per salvare il file compresso sul tuo computer.
In sintesi, la compressione delle immagini è davvero essenziale per ottimizzare le performance digitali e abbiamo capito un aspetto fondamentale: utilizzare formati e strumenti giusti permette di ridurre le dimensioni senza una notevole perdita di qualità, migliorando l'efficienza e l'accessibilità dei contenuti online. Tuttavia, un altro aspetto fondamentale riguarda la conversione delle immagini tra differenti formati, e se sei interessato a capire di più riguardo questo aspetto anche il prossimo capitolo fa al caso tuo.
La
conversione e la
modifica tra
estensioni immagini diverse è una necessità comune, sia per migliorare la
qualità, ridurre le
dimensioni del file, che per garantire la
compatibilità con diverse piattaforme o applicazioni. Vedremo ora insieme alcune
tecniche e
strumenti utili per eseguire queste operazioni in modo semplice ed efficace e vi suggeriremo alcune soluzioni che possono fare la differenza per il vostro lavoro.
Convertire un’immagine da un formato all’altro è un processo facile e veloce grazie a numerosi
strumenti online e
software. Ad esempio, se hai un’immagine in
JPEG e desideri convertirla in
PNG per mantenere la
qualità senza perdita, oppure in
GIF per ottenere un’immagine animata, esistono strumenti come
CloudConvert,
Zamzar o
Convertio, che permettono di fare
conversioni rapide senza bisogno di
software complessi. E' senz'altro vero che molti
programmi di editing come
Photoshop o
GIMP consentono di esportare facilmente un’immagine in vari
formati tramite l’opzione "Salva con nome", però se si ha la necessità di elaborare poche immagini la comodità dei tool online è davvero insuperabile.
Supponiamo di voler pubblicare un'immagine sul nostro sito web. Sappiamo che per questo uso l'estensione foto migliore è il formato
WebP, ma il nostro file originale è in formato
GIF. Per trasformarla in un batter d'occhio, segui questa nostra guida:
- Vai su convertio.co.
- Clicca sul pulsante "Scegli file" per selezionare l'immagine dal tuo computer, oppure trascinala direttamente nella finestra del sito.
- Nella lista dei formati, scegli WebP come formato di output.
- Clicca su "Converti" per iniziare la conversione dell'immagine nel formato WebP.
- Una volta completata la conversione, clicca su "Scarica" per salvare l'immagine WebP sul tuo dispositivo e il gioco è fatto.
Estensioni di immagini e SEO: ottimizzare le immagini per i motori di ricerca
Come Web Agency, l'
ottimizzazione delle immagini per i motori di ricerca (SEO) è un tema che ci è molto caro e affrontiamo quotidianamente. Questo aspetto è cruciale per migliorare la
visibilità e la
velocità di caricamento di un sito web. Le immagini, infatti, non solo contribuiscono a rendere il sito più accattivante, ma, se ottimizzate correttamente, possono anche avere un impatto positivo sul
posizionamento nelle
SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca). Vogliamo condividere con te alcuni segreti e aiutarti a rendere le tue immagini efficaci per la struttura del tuo sito web.
1. Ottimizzazione per il responsive design
Le immagini devono essere ottimizzate per
adattarsi perfettamente a dispositivi di diverse dimensioni, come
smartphone,
tablet e
desktop. Utilizzare immagini di
dimensioni appropriate per il dispositivo in uso è importante per evitare tempi di caricamento lenti e migliorare l’esperienza dell’utente. Questo particolare design si chiama
responsive e comprende immagini che si adattano alla dimensione dello schermo, e che sono essenziali per i siti moderni. Vediamo subito un esempio per capire meglio cosa intendiamo: qui sotto puoi vedere come la
homepage della nostra web agency si adatti automaticamente allo schermo del computer e del telefono. Un design responsive aiuta il SEO migliorando l'esperienza utente su qualsiasi dispositivo.
Devi sapere infatti che con l'aumento dell'uso di dispositivi mobili, Google ha adottato un approccio mobile-first nel determinare il ranking delle pagine web. Ciò significa che i siti web ottimizzati per dispositivi mobili, che si adattano automaticamente alla dimensione dello schermo, sono favoriti nei risultati di ricerca. Un sito responsive garantisce che tutti gli utenti, sia che stiano navigando da un desktop, tablet o smartphone, abbiano un'esperienza fluida e ottimale, senza la necessità di caricare versioni separate del sito. Questo porta a un miglioramento del tasso di permanenza degli utenti e riduce il tasso di rimbalzo, entrambi fattori importanti per i motori di ricerca.
Inoltre, un sito responsive semplifica l'indicizzazione da parte di Google. Con una sola versione della pagina web e un singolo URL per tutte le piattaforme, non si corre il rischio di dividere l'autorità di una pagina tra diverse versioni del sito (come accadrebbe con un sito mobile separato). Ciò significa che il valore dei backlink e del traffico viene concentrato su un'unica versione della pagina, migliorando l'efficacia dell'ottimizzazione SEO e aumentando la probabilità di ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca. Inoltre, un sito responsive contribuisce a un miglioramento del tempo di caricamento, un altro fattore che influisce positivamente sul ranking SEO.
Prima di proseguire, se vuoi conoscere meglio cos'è e come si fa SEO, ti invitiamo a vedere il nostro Servizio di consulenza SEO.
2. Scelta del formato giusto
Un altro fattore chiave nell'ottimizzazione delle immagini è la
scelta del formato e dell'
estensione. La selezione del formato immagine giusto per il web ha un impatto diretto sulla
velocità di caricamento delle pagine. Alcuni dei migliori formati per il web sono:
- JPEG: Ideale per fotografie grazie alla sua buona compressione senza una grande perdita di qualità. È perfetto per contenuti visivi complessi e naturali.
- PNG: Perfetto per immagini con trasparenza o grafiche dettagliate come loghi, icone o diagrammi.
- WebP: Un formato più recente che offre una compressione migliore rispetto a JPEG e PNG, mantenendo alta la qualità dell’immagine. È particolarmente utile per velocizzare il caricamento delle pagine e migliorare l’esperienza utente.
3. Testo alternativo (alt text)
Infine, un altro aspetto fondamentale dell'ottimizzazione delle immagini per SEO è l'uso dei
testi alternativi. I motori di ricerca, infatti, non "vedono" le immagini come gli esseri umani, ma interpretano il contenuto visivo attraverso il
testo associato. Il testo alternativo (alt text) deve:
- Descrivere l'immagine in modo chiaro e conciso.
- Includere parole chiave pertinenti per migliorare il ranking nelle ricerche.
Se hai un po' di dimestichezza con il codice html del tuo sito, associare un alt text alle tue immagini è semplicissimo e puoi farlo aggiungendo la descrizione tra le virgolette del tag
alt="[descrizione]" subito dopo
img src="[nome dell'immagine]". Vediamo ad esempio come inserire un alt text per l'immagine del nostro servizio di
Strategia di Marketing, che consiste in una mano che regge un megafono viola:
<img src="strategie-marketing-brand-identity.webp" alt="mano-3d-con-orologio-azzurro-che-regge-un-megafono-bianco-e-viola">
Per una descrizione ottimale, hai sicuramente notato che abbiamo avuto l'accortezza di descrivere anche il colore dell'orologio che la mano porta al polso perché questo consente a Google un miglior posizionamento SEO.
Riassumendo, per ottimizzare le tue immagini per il web, ricordati di scegliere un formato corretto (JPEG, PNG o WebP a seconda delle necessità), comprimi il file per ridurre le dimensioni e migliorare la velocità di caricamento, e infine aggiungi un testo alternativo (alt text) che descriva chiaramente l'immagine nel codice HTML. L’ottimizzazione delle immagini per SEO è essenziale per migliorare le
prestazioni del sito web e il suo
posizionamento sui motori di ricerca. Implementando questi passaggi, potrai ottenere immagini
più veloci da caricare e facilmente fruibili sia dagli utenti che dai motori di ricerca.
Quando si tratta di scegliere il
formato immagine giusto per un progetto, l’
esperienza e la
preparazione tecnica sono cruciali. Un'
agenzia di comunicazione, con il suo
background esperto, sa come selezionare il formato più adatto in base agli
obiettivi e alle esigenze specifiche del cliente. Non si tratta solo di scegliere tra
JPEG,
PNG, o
TIFF, ma di comprendere come ciascun formato impatti sul risultato finale in termini di
qualità visiva,
compatibilità e
performance.
Le scelte sbagliate, come l'uso di un formato troppo pesante per il
web o di uno non adatto per la
stampa professionale, possono compromettere l’
esperienza dell’utente, rallentando i tempi di
caricamento delle pagine o creando immagini di
bassa qualità che danneggiano la
reputazione del brand. Un'agenzia con esperienza sa come bilanciare
compressione,
risoluzione e
dimensioni dei file per ottimizzare le
prestazioni senza sacrificare la
qualità visiva.
Inoltre, l'
ottimizzazione SEO delle immagini è un aspetto che non può essere trascurato. Le immagini non sono solo parte dell'
estetica del sito, ma contribuiscono al
posizionamento nei motori di ricerca. Un’agenzia di comunicazione, infatti, è in grado di scegliere il
formato giusto in base ai requisiti SEO, gestendo al meglio la
compressione per migliorare la velocità di
caricamento e l’
indicizzazione delle immagini.
Infine, scegliere il
formato giusto significa anche prendere in considerazione la
compatibilità con diverse
piattaforme e
dispositivi. In un mondo in cui il
web è sempre più
mobile, le immagini devono essere
responsive, cioè adattabili a schermi di diverse dimensioni. Un'agenzia esperta si occupa di garantire che ogni immagine sia visibile nella sua migliore
qualità, indipendentemente dal dispositivo usato dal visitatore.
In conclusione, affidarsi a un'
agenzia di comunicazione competente non è solo una questione di estetica, ma una necessità tecnica. Con l’
esperienza necessaria per scegliere il
formato giusto per ogni contesto e la
preparazione per ottimizzare il tutto per
SEO e
performance, un'agenzia può fare la differenza tra un’immagine che migliora l’
esperienza utente e una che la rallenta.
Sapevi che come
Web Agency noi di
OIS ci occupiamo di tutto questo?
Contattaci oggi e metteremo tutta la nostra esperienza e conoscenza tecnica a tua disposizione!