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30/03/2022, Autore: OIS Agenzia

Indicizzare video su Youtube: come posizionare i tuoi video per il successo

Indicizzare video su Youtube è fondamentale se vuoi che i tuoi contenuti di qualità raggiungano il pubblico giusto. In questo articolo ti spieghiamo tutte le best practices per fare centro.

indicizzare video youtube

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Quando parliamo di ottimizzazione dei video per l’indicizzazione su YouTube (attività nota comunemente anche come "YouTube SEO") stiamo parlando di una serie di interventi volti al raggiungimento di un buon posizionamento dei nostri video sui risultati mostrati da Youtube, che è il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo (dopo Google, s’intende).

Analogamente agli interventi da realizzare quando si intende scrivere un articolo ottimizzato per Google, anche per la YouTube SEO ci sono alcuni accorgimenti da considerare. Bisogna tenere a mente, infatti, che ogni contenuto presente su Youtube, per quanto interessante, originale, in grado di offrire informazione approfondita e intrattenimento, può passare inosservato se non ottiene la giusta visibilità. Grazie al SEO YouTube, e quindi attraverso l’utilizzo sapiente dei vari strumenti messi a disposizione dalla piattaforma, è possibile garantire al nostro video il posizionamento che merita. Vediamo come.

Come vengono indicizzati i video su YouTube?

Prima di entrare nel merito dell’indicizzazione dei video su YouTube, cerchiamo di capire come vengono indicizzati i video su YouTube.

Il funzionamento di YouTube è molto simile a quello di Google. Infatti, anche YouTube ha un algoritmo che ordina i contenuti e li posiziona in SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca) in base alla loro rilevanza e alla pertinenza rispetto all’interno dell’intento di ricerca.

Rispetto ai criteri per l’indicizzazione, vale la pena riportare quanto affermato dalla piattaforma stessa:

I video vengono classificati in base a una serie di elementi, tra cui il livello di corrispondenza del titolo, della descrizione e dei contenuti con la query dell’utente. Inoltre, valutiamo quali video hanno generato il coinvolgimento maggiore per una determinata query. I risultati di ricerca non sono un elenco dei video più visti in relazione a una determinata query.

Considerato ciò, tutti gli interventi di ottimizzazione saranno volti a far comprendere a YouTube di cosa parla esattamente il tuo video e aumentare il coinvolgimento degli utenti, in modo che l’algoritmo diventi tuo alleato nel posizionare il nostro video dove può essere trovato.

Come ottimizzare i video per l’indicizzazione su YouTube?

Ora che abbiamo capito come YouTube valuta la pertinenza e la rilevanza dei nostri video, vediamo insieme quali sono gli step da seguire per ottenere buoni risultati in termini di indicizzazione e, quindi, visibilità dei video.

1. Identifica la parola chiave più appropriata

Come primo step, fai esattamente ciò che faresti prima di scrivere un articolo per il tuo blog aziendale: individua la parola chiave più pertinente e, possibilmente, una o più keyword secondarie. In questo modo, avrai bene in mente qual è la query di ricerca per la quale vuoi che il tuo video sia posizionato.

È importante non solo individuare la parola chiave più pertinente, ma anche quella che abbia un buon volume di ricerca. A questo proposito, lo strumento Google Trends viene in nostro aiuto anche per i trend di ricerca su YouTube. Per trovare il giusto bilanciamento tra keyword specifica (con basso volume di ricerca) e keyword generica (con alto volume di ricerca), tieni in considerazione che, se hai iniziato da poco e hai numeri bassi (visualizzazioni dei video e iscritti al canale) è meglio concentrarsi su query di ricerca meno competitive.

In generale, vale lo stesso principio descritto dallo schema della "coda lunga delle keyword" che abbiamo spiegato in quest’articolo.

Una volta trovata la parola chiave, una good practice è quella di cercare la propria parola chiave su YouTube o su Google e vedere quali sono le caratteristiche dei video mostrati. In questo modo, avrai modo di individuare qual è esattamente l’intenzione di ricerca e quali sono le strategie vincenti, che vengono premiate da YouTube.

Le informazioni raccolte in questa fase saranno preziose per gli step successivi.

2. Scrivi titolo e descrizione

Una volta individuata la keyword, è il momento di passare alla vera e propria ottimizzazione del video. La prima cosa da fare è scrivere un titolo specifico che sia accattivante e invogli gli utenti ad aprire il nostro video. All’interno del nostro titolo dovrà essere data molta rilevanza alla parola chiave che abbiamo individuato, in modo che gli utenti e, non meno importante, l’algoritmo di YouTube si accorgano subito dell’argomento trattato.

La parola chiave andrà inserita anche all’interno della descrizione del video, all’interno del quale non devono mancare link ad altre risorse (possibilmente di tua proprietà) e inviti all’azione, come esortazioni a iscriversi al canale o a mettere mi piace al video.

3. Inserisci Tag e hashtag

Quando parliamo di ottimizzazione dei video su YouTube, non possiamo dimenticare di inserire una serie di tag pertinenti e fino a un massimo di 15 hashtag in descrizione. In questo modo, possiamo aumentare le possibilità che il nostro video sia inserito tra i video correlati (related) mentre gli utenti stanno guardando qualcos’altro.

Inoltre, siccome ogni occasione è buona per ribadire all’algoritmo di cosa parla il nostro video, prima di caricarlo puoi rinominare il file con la keyword principale che hai scelto, un po’ come fai quando cerchi di indicizzare un’immagine.

4. Metti il video in categorie e playlist

Tutti gli elementi che caratterizzano il tuo video saranno utilizzati da YouTube per indicizzarlo. Per questo motivo, anche categorie e playlist vanno utilizzate in modo appropriato.

5. Scrivi i sottotitoli

I sottotitoli sono un altro metodo per enfatizzare le parole chiave. Quelli generati automaticamente da YouTube non sono sempre fedeli: meglio perdere un po’ di tempo in più e controllare la trascrizione del nostro video.

6. Cura la miniatura

La miniatura del video deve avere una risoluzione minima di 1280x720 pixel e deve essere curata allo stesso modo del video, con una grafica accattivante e, se vuoi, un titolo in bella vista. Sempre parlando di grafica, inserisci nella schermata finale del tuo video una serie di inviti all’azione, come quello di proseguire la visione con altri video simili.

Se gli utenti mettono mi piace al tuo video, lo commentano o lo condividono, questo sarà premiato dall’algoritmo. Un’altra cosa utile da fare è chiedere agli utenti di iscriversi al canale e di attivare le notifiche per non perdersi nessun aggiornamento sui video che aggiungerai.

7. Promuovi il tuo video anche fuori da YouTube

Così come nella promozione del tuo sito web parliamo di SEO on-site e SEO off-site, quando parliamo di video su YouTube abbiamo il SEO on-video e quello off-video. Ricordati che i tuoi video vanno promossi anche al di fuori di YouTube, e in particolare:
  • Nei Social Network, in particolare sulla nostra pagina Facebook e in pagine fan che trattano l’argomento che ci interessa;
  • Nel nostro canale Telegram e tramite il Direct Email Marketing;
  • Nel nostro sito web e soprattutto nel blog.
Utilizzando questi canali non solo avrai la possibilità di promuovere il tuo video e ottenere ulteriori visualizzazioni, ma potrai aumentare il numero di backlink che portano al tuo video. Si tratta dello stesso principio di link building che facciamo nei confronti dell’algoritmo di Google: il numero e la qualità dei backlink sono fondamentali se vuoi migliorare il posizionamento dei tuoi video.

Il contenuto conta

Il SEO è un lavoro inutile senza contenuti di qualità. Per quanto riguarda la capacità del nostro video di interessare e intrattenere il pubblico, YouTube tiene in considerazione le seguenti metriche:
  • Session Watch Time: il tempo speso dall’utente a guardare il tuo video o quelli successivi (nella stessa sessione);
  • Engagement Watch Time: il numero di interazioni che riceve il tuo video (commenti, mi piace, interazione con link e sondaggi);
  • Quality Watch Time: una nuova metrica, della quale si sa ancora molto poco, che individua i contenuti di alto valore.

Conclusioni

Riassumendo quanto abbiamo detto, ricordati che per ottimizzare i video su YouTube devi tenere in considerazione tre aspetti fondamentali:
  • L’identificazione di una keyword pertinente rispetto al contenuto del video e con la giusta specificità;
  • La cura di tutti gli strumenti messi a disposizione da YouTube, come titolo, descrizione, categoria, tag e miniatura;
  • La realizzazione di contenuti di qualità, che stimolano il coinvolgimento e invogliano al proseguimento della visione.
Ora che hai imparato come indicizzare un video su YouTube, perché non approfondisci altri argomenti legati alla SEO? Nel nostro blog trovi molti spunti interessanti, come ad esempio questa guida sull’indicizzazione di nuovi siti web.

Se ancora non ti basta, noi siamo qui. Siamo a tua disposizione per individuare e mettere in atto una strategia di web marketing e ottenere risultati concreti per il tuo business. Contattaci.

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