Viviamo in un mondo pieno di stimoli visivi; le aziende oggi non sono competono più per gli spazi di comunicazione, ma per ottenere l’attenzione dei consumatori.
Le locandine pubblicitarie sono un mezzo promozionale progettato per pubblicizzare eventi, prodotti o promozioni in modo rapido e diretto.
Tra le locandine varie, esiste un denominatore comune: un design accattivante in grado di catturare l’attenzione dei consumatori in un contesto saturo di stimoli visivi.
Come fare una locandina pubblicitaria?
Per la creazione delle locandine promozionali, è fondamentale partire dal brief aziendale, dal quale verrà sviluppata una copy strategy.
Dopo aver definito la copy strategy e stabilito le linee guida per la creazione del materiale pubblicitario, si procede con la progettazione degli elementi creativi delle locandine pubblicitarie.
La logica di posizionamento degli elementi creativi è studiata per ottimizzare l’effetto attrattivo della stessa. Questi elementi sono:
- Headline: rappresenta il claim, rispecchia la singola campagna pubblicitaria; potrebbe essere una frase o una parola e serve per catturare l’attenzione. Potrebbe tradursi con la “main promise”;
- Visual: insieme alla “headline” serve per catturare l’attenzione. Rappresenta l’immagine o la grafica principale che cattura l’attenzione e comunica il messaggio della pubblicità;
- Bodycopy: contiene la “reason why”. Potrebbe esserci come no, e serve per sostenere la promessa;
- Packshot: rappresenta l’immagine del prodotto e ha la funzione di identificare chiaramente il prodotto della campagna pubblicitaria;
- Trademark, logotipo: rappresentano l’identità visiva di un brand, comunicano i valori e permettono la costruzione della fiducia del cliente;
- Payoff: elemento chiave per comunicare in maniera efficace l’identità del brand. Rappresenta lo slogan;
- Call to Action (CTA): è l’invito chiaro e diretto che incoraggia il ricevente del messaggio a compiere un’azione specifica.
Non è detto che tutti questi elementi vengano inseriti nella locandina pubblicitaria; l’
importante è considerarli nella fase iniziale.
Esistono, inoltre, dei
vuoti visivi che bisogna considerare.
Quando un cliente osserva una locandina promozionale, tende a non soffermarsi mai in alto a destra e in basso a sinistra, proprio perché la lettura solitamente avviene in maniera obliqua, partendo dall’altro.
Esistono degli elementi fondamentali di una locandina?
Sì, come visto precedentemente, dalla copy strategy possono essere definiti molteplici elementi, ma non tutti devono essere inseriti obbligatoriamente.
Gli unici elementi fondamentali che devono esserci sono la
main promise e la
call to action.
Essi rappresentano l’essenza della locandina pubblicitaria, tant’è che senza inserirli non avremmo alcun tipo di effetto sui consumatori.
Perché sono importanti la “Main Promise” e la “CtA” in una locandina?
La promessa, come abbiamo visto, rappresenta il valore centrale attorno al quale ruota l’intera campagna pubblicitaria, il cuore del messaggio che si vuole lanciare.
Per definire una main promise, ci sono quattro step da seguire:
- Identificare il bisogno del pubblico e trovare il beneficio chiave del prodotto;
- Usare un linguaggio semplice e diretto;
- Essere credibili: promettere qualcosa che è impossibile da soddisfare ci penalizza;
- Distinguerci: dobbiamo capire cosa ci differenzia rispetto ai nostri competitor.
Dall’altro lato, abbiamo detto che il secondo elemento chiave è la cosiddetta Call to Action (CTA), è fondamentale in quanto guida il comportamento del consumatore e incentiva azioni specifiche.
Senza una CTA, l’intera campagna perde di significato.Come capire quali elementi inserire?
Abbiamo visto che gli unici elementi ritenuti fondamentali sono la promessa e la CTA.
Possiamo chiederci come facciamo a scegliere quali altri elementi inserire.
I fattori che influenzano la scelta degli elementi da inserire sono molteplici; uno di questi è anche il settore del prodotto o servizio.
Un esempio che possiamo fare è il settore dei profumi o della moda, in cui le locandine sono molto “
minimal”. Esistono quindi degli standard impliciti di settore che vengono seguiti.
Ovviamente, è possibile anche decidere di “
uscire dagli schemi” e giocare con la creatività.
Dove si possono utilizzare le locandine pubblicitarie?
Con l’avvento dei social, il posizionamento della locandina è anche virtuale, oltre che geografico.
Tra i metodi tradizionali, abbiamo quello definito “OOH” (Out Of Home), che include tutte quelle pubblicità nei luoghi pubblici e presenta un costo relativamente basso.
In ogni caso, bisogna considerare tre fattori per capire dove posizionare una locandina:
- Gli obiettivi che vogliamo raggiungere;
- Il target che vogliamo raggiungere;
- I costi che voglio/posso sostenere;
Sulla base di questi tre fattori, i media utilizzati cambieranno.
Come visto nelle righe precedenti, gli “
Out Of Home” rappresentano tutte quelle pubblicità nei luoghi pubblici.
Il potenziale di questo mezzo sta nella sua copertura: il messaggio riesce infatti a raggiungere un numero enorme di persone.
Negli OOH non rientrano solo le locandine pubblicitarie. Possiamo dire che, con lo sviluppo tecnologico, non è raro vedere interazioni diverse fra pubblico e azienda; per rendere il concetto più concreto e chiaro basti pensare a
Wall Street di New York City.
I diversi formati hanno, ovviamente, anche diverso budget.
La scelta della posizione geografica è fondamentale per questo tipo di mezzo, poiché una locandina promozionale posizionata in una strada poco trafficata o non frequentata dal target obiettivo rappresenterebbe uno spreco di risorse e tempo.
Cosa non fare quando si posiziona una locandina
Abbiamo già detto che il posizionamento (geografico o virtuale che sia) è essenziale.
Gli errori più comuni da evitare per poter avere ottimi risultati sono:
- Utilizzare canali o veicoli troppo affollati: posizionare una locandina in un luogo saturo non ci farà spiccare, penalizzandoci;
- Timing sbagliato: il timing, insieme al luogo, è fondamentale; infatti, una locandina di Natale ad agosto, ad esempio, non ci darà risultati desiderati;
- Alta dispersione ed errore di target: insieme al timing e alla posizione, bisogna considerare il target. In particolare dobbiamo domandarci: ”Quante persone che usano questo mezzo fanno parte del mio target?” e “Il mio target utilizza questo mezzo?”
- Incoerenza fra i media: il marketing funziona bene solo quando i media sono sincronizzati.
Con un’analisi iniziale del mercato e del target è possibile evitare questi errori e non rimanere penalizzati.
Strumenti per creare una locandina pubblicitaria
Gli strumenti per realizzare una locandina pubblicitaria sono molteplici, da quelli più professionali a pagamento, come ad esempio
Adobe Creative Suite (CS), ad applicazioni gratuite come
Canva.
Insomma, dal punto di vista degli strumenti ne esistono un numero infinito. Nel caso in cui però non siate pratici,
è meglio chiedere a qualcuno specializzato nel settore.
In conclusione, abbiamo visto la potenzialità della locandina pubblicitaria e tutte le cose che bisogna tenere in considerazione se si desidera utilizzarla in una campagna pubblicitaria.
Nel caso in cui sei interessato ad approfondire l’argomento,
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