Post Produzione Fotografia e Immagini: da dove iniziare?
Abbiamo tutti notato come negli ultimi anni l’attenzione per le
immagini di alta qualità sia cresciuta a dismisura. I motivi sono moltissimi, in primis il fatto che le nostre giornate sono letteralmente costellate di fotografie, dai post sui social media di vip e influencer famosi agli acquisti on line. Si sente spesso dire che queste immagini sono generalmente post-prodotte, ma cosa significa esattamente? In questo nuovo articolo approfondiremo tutti gli aspetti principali legati a questo argomento. Per
post-produzione fotografica intendiamo il processo che avviene dopo lo scatto di una foto, durante il quale l’immagine viene modificata e migliorata tramite software specializzati.
Sebbene la fotografia analogica, che potremmo definire "tradizionale", si concentrava principalmente sul momento dello scatto, l’era digitale ha rivoluzionato questa pratica, permettendo ai fotografi di intervenire in maniera precisa e creativa sulle proprie immagini. Quella che i grafici chiamano
postproduzione foto è fondamentale oggi per vari motivi: consente di correggere errori tecnici come sovraesposizioni o sbalzi di colore, permette di esprimere la creatività enfatizzando particolari elementi o creando un’atmosfera specifica.
In conclusione, la
post-produzione fotografica è diventata una componente indispensabile del
processo creativo e tecnico nella fotografia moderna. Se un tempo la perfezione dipendeva esclusivamente dalla qualità dello scatto, oggi possiamo contare su software avanzati che ci permettono di perfezionare ogni aspetto dell’immagine,
correggere difetti tecnici e, al contempo, esprimere visivamente la nostra
visione artistica. In un mondo sempre più visivo, dove le immagini influenzano ogni aspetto della nostra vita quotidiana, la post-produzione è un potente strumento che permette ai fotografi di raccontare storie più affascinanti e coinvolgenti, rendendo ogni scatto ancora più impattante e memorabile.
Esposizione, Contrasto e Bilanciamento del Bianco
I fondamentali della
post-produzione fotografica si concentrano su alcuni ritocchi di base essenziali per migliorare la qualità dell’immagine e correggere imperfezioni. Potremmo riassumere gli interventi fondamentali come segue:
- Esposizione: regola la luminosità complessiva dell’immagine. Durante lo scatto, la foto può risultare troppo scura o troppo chiara, ma in fase di post-produzione è possibile regolare l’esposizione per ottenere il giusto livello di luminosità.
- Contrasto: riguarda la differenza tra le aree scure e quelle chiare dell’immagine. Aumentarlo dà più profondità alla foto, mentre abbassarlo conferisce un aspetto più morbido.
- Bilanciamento del bianco: corregge le distorsioni cromatiche dovute alle diverse fonti di luce, restituendo colori naturali e realistici. Questo parametro è forse il più importante dei tre e merita di essere approfondito. Il concetto è molto semplice: scattando in particolari condizioni, ad esempio in un ambiente illuminato da lampadine a tungsteno, la fotografia apparirà giallastra, come se fosse applicato un filtro. Per correggere questo problema, l’utente indica una porzione bianca della fotografia (ad esempio un muro) che viene campionata e utilizzata come parametro di base per ricalibrare tutti gli altri colori.
Questa impostazione può essere gestita direttamente dalla macchina fotografica in quanto qualsiasi reflex moderna consente di calibrare il bianco in base alla situazione in cui ci si trova, oppure in post-produzione con software come Photoshop, come vedremo in seguito. Ad ogni modo, è bene tener presente che per un’efficace postproduzione è preferibile che le fotografie siano file di alta qualità già in partenza.
Nei seguenti capitoli vedremo insieme come applicare questi metodi e, per evidenziare i passaggi, abbiamo selezionato per voi alcuni screenshot durante la lavorazione con Photoshop.
Ritratti Corporate: Tecniche di Ritocco Avanzato per Dirigenti e Staff Aziendale
Abbiamo già parlato di
fotografia corporate in questo articolo e, come avevamo sottolineato, i ritratti dei dirigenti e dei membri dello staff aziendale devono trasmettere
professionalità e serietà, mantenendo però un aspetto naturale e autentico. Per quanto riguarda il
ritocco fotografico, Photoshop è un alleato fondamentale per migliorare l’immagine senza modificarne la genuinità. Iniziamo dall’esposizione: se la fotografia risulta poco illuminata, seguite questi semplici passi.
Tra le opzioni in alto, cliccate
Finestra per far scendere il menù a tendina, e cliccate
Regolazioni per rendere visibile il menù. A questo punto selezionate
Proprietà, e poi
Luminosità/contrasto. Giunti a questo punto, basterà spostare verso destra il cursore di
Luminosità per aumentare l’esposizione della fotografia.
Supponiamo ora che la fotografia sia stata scattata con un faretto puntato verso il soggetto. In questo caso, la luce illuminerà molto le superfici , creando però delle forti ombre nel caso, ad esempio, delle increspature dei vestiti. Intervenire in questo caso è altrettanto semplice: basterà agire sul parametro Contrasto spostando questa volta il cursore verso sinistra per diminuirne il valore. Agendo in questo modo, vedremo le tonalità diventare più morbide, restituendo un effetto cromatico omogeneo.
Immaginiamo ora di esserci dimenticati di osservare l’illuminazione in fase di scatto e renderci conto solo una volta giunti a casa di non aver impostato il corretto bilanciamento del bianco. Di norma, sulle reflex digitali questo parametro viene impostato semplicemente scattando una fotografia a un foglio o a un muro, e indicando poi alla macchina fotografica di utilizzare quel colore come parametro del bianco per ricampionare di conseguenza tutti gli altri.
Questa operazione può essere svolta velocemente anche da Photoshop cliccando in Curve, selezionando l’icona del campionatore (che comparirà al posto della freccia del mouse) e andando a cliccare nella fotografia un punto che sappiamo essere sicuramente bianco, come ad esempio un muro ben illuminato oppure i capelli del soggetto. Potrebbe essere necessario fare più di una prova in quanto, come abbiamo detto, questa funzione influisce su tutti gli altri colori della fotografia e un punto non perfettamente bianco (ad esempio, un muro poco illuminato) altererebbe di conseguenza tutti gli altri valori.
Infine, il ritocco della pelle è una delle fasi più cruciali per ottenere un aspetto fresco e curato, senza alterare la texture naturale del viso. In Photoshop, uno strumento come Strumento Timbro Clone è perfetto per rimuovere macchie, rughe e piccole imperfezioni. Usarlo è semplicissimo: basta cliccare sullo strumento a forma di timbro, portare il mouse in una zona vicina a quella che vogliamo ritoccare, premere il tasto ALT (il mouse si trasformerà in un mirino a forma di croce) e cliccare con il tasto sinistro. A questo punto, abbiamo impostato la zona che andremo a clonare sovrascrivendo quella che vogliamo modificare. Come sottolineato, è importante selezionare con il mirino una molto zona vicina per sfruttare al meglio l’illuminazione e la texture che vogliamo riprodurre, ottenendo così un effetto naturale. Questa correzione aiuta a uniformare il tono della pelle e a ridurre le imperfezioni, ed è particolarmente utile per i ritratti aziendali, dove un aspetto pulito e professionale è fondamentale.
In conclusione, il ritocco fotografico, se fatto con attenzione e discrezione, è uno strumento essenziale per ottimizzare i ritratti aziendali, mantenendo però l’autenticità e la naturalezza del soggetto. Con l’uso di Photoshop, possiamo correggere l’esposizione, bilanciare le luci e ombre, e correggere il bilanciamento del bianco per ottenere immagini più equilibrate e professionali. Allo stesso tempo, il ritocco della pelle permette di esaltare la freschezza e la pulizia del volto senza alterarne l’aspetto naturale. Quando ben applicato, il ritocco fotografico contribuisce a trasmettere un’immagine aziendale di qualità, professionale ma al contempo accessibile, capace di rispecchiare l’autenticità e i valori di chi rappresenta l’impresa.
Oggetti per E-commerce e Marketplace: Foto Post Produzione e Tecniche di Ritocco per Immagini Professionali
Quando si vendono oggetti attraverso un
e-commerce o
marketplace online, è fondamentale che le immagini dei prodotti siano attraenti, chiare e professionali per attirare l’attenzione degli acquirenti. La
post-produzione è un passo cruciale per migliorare la qualità delle foto, rendendo il prodotto il più
desiderabile possibile. Utilizzando strumenti avanzati come Adobe Photoshop, è possibile ottimizzare le immagini, correggere difetti e creare un’illustrazione visiva che metta in risalto le caratteristiche principali dell’oggetto, aumentando le probabilità di vendita.
Per gli oggetti destinati alla vendita online, è importante ad esempio creare uno sfondo neutro che non distolga l’attenzione dal prodotto. La tecnica più comune è quella di eliminare lo sfondo esistente e sostituirlo con un bianco puro o un colore solido. Utilizzando lo Strumento Lazo Magnetico, è possibile isolare l’oggetto in modo preciso e rimuovere qualsiasi distrazione dallo sfondo. Usare questo strumento è semplicissimo: posiziona il mouse su un punto qualsiasi del perimetro dell’oggetto e fai il primo click. A questo punto, segui con il mouse il perimetro dell’oggetto e vedrai la linea di selezione incollarsi al bordo come se fosse sotto effetto di una calamita, e ricordati di cliccare di tanto in tanto per due motivi:
- per salvare la selezione disegnata fino a quel momento
- nel caso di cambi repentini di direzione per suggerire allo strumento di fissare un’ancora in quel preciso punto. Prendiamo come esempio l’asta della lampada: trattandosi di curve morbide, il Lazo Magnetico riuscirà a campionare i punti esatti, ma nel cambio di direzione tra asta e piedistallo d’appoggio, sarà necessario aiutare lo strumento a capire che stiamo per fare un cambio di direzione a 90 gradi, evitando così che lo strumento inizi a campionare anche il tavolo, dato che quest’ultimo ha un colore simile a quello della lampada.
In sintesi, la post-produzione delle immagini di oggetti destinati a un marketplace richiede un’attenta ottimizzazione dei colori, un’accurata pulizia e la creazione di un ambiente neutro per mettere in risalto il prodotto. Con l’uso di tecniche avanzate come il miglioramento dei dettagli e la creazione di un’illuminazione realistica, è possibile ottenere immagini professionali che attirano l’attenzione e aumentano la probabilità di vendita.
Postproduzione Fotografia ed Esportazione: Condivisione delle Immagini Finali
L’
esportazione dei file è cruciale nella post-produzione, determinando come le fotografie finali verranno visualizzate. I formati per la stampa e il web devono garantire la
qualità e l’
efficienza nella condivisione. Per la stampa, i formati ideali sono
TIFF o
JPEG di alta qualità, con una risoluzione di almeno
300 dpi (questa sigla significa dot per inch, ovvero punti per pollice). Per il
web, la priorità è la dimensione del file, con
JPEG e
PNG come formati principali e la risoluzione è generalmente ridotta a
72 dpi. Sicuri che vi starete chiedendo il motivo di questa differenza, vero? Ebbene, ecco in sintesi la nostra spiegazione: la risoluzione di 72 dpi è tradizionalmente utilizzata per il web perché si riferisce alla risoluzione dei monitor più vecchi, che erano impostati per visualizzare immagini a una
densità di 72 pixel per pollice.
Sebbene oggi i dispositivi moderni (come smartphone, tablet e monitor ad alta risoluzione) abbiano una densità di pixel molto più alta, la risoluzione di
72 dpi è rimasta uno standard e viene utilizzata per garantire una buona qualità visiva pur mantenendo file di dimensioni più piccole, che sono più facili da
caricare e
condividere online. In sostanza, per il web, non è necessario avere una risoluzione così elevata come quella per la stampa (300 dpi), perché la qualità visiva è percepita in modo diverso su schermi rispetto a come lo sarebbe su carta stampata. Inoltre, un file a 72 dpi richiede
meno spazio di archiviazione, il che migliora i
tempi di caricamento e l’
efficienza nella condivisione. Se vuoi dunque ottimizzare le tue fotografie per il web clicca su
Immagini, poi su
Dimensione Immagine e cambia il parametro
Risoluzione da 300 dpi a 72 dpi, facendo attenzione sulla stessa riga a destra di essere posizionati su
Pixel/pollice (ossia dot per inch, abbreviato in dpi, di cui abbiamo parlato sopra).
In conclusione, l’
esportazione delle immagini è un
passaggio fondamentale nella
post-produzione, in quanto influisce direttamente sulla qualità e sull’esperienza visiva dell’utente finale. Sia per la stampa che per il web, è importante scegliere il formato e la risoluzione giusti per
preservare l’integrità dell’immagine, ma anche per
ottimizzarla in base alla destinazione d’uso. Questa attenzione per dettagli, come le dimensioni specifiche per la pubblicazione online e dunque l’
ottimizzazione per siti web e
social media, influisce quindi anche sulla visualizzazione da dispositivi mobili e può fare la differenza nel garantire che le fotografie siano percepite nel miglior modo possibile dal vostro pubblico.
Il Ruolo dell’Agenzia di Comunicazione nella Post-Produzione
Quando accediamo a Google e cerchiamo "fotografia post produzione", a tutti noi è capitato di imbatterci in annunci come
corso postproduzione fotografica oppure
corso fotoritocco. Se siamo fotografi amatoriali potrebbe avere senso iscriversi a uno di questi corsi; tuttavia, se la presentazione, l’immagine o il business della nostra azienda dipende da queste immagini (come nel caso di fotografia corporate o marketplace on line) è bene valutare se sia più conveniente frequentare uno di questi corsi, imparare e poi trovare il tempo da dedicare a queste operazioni di post-produzione oppure affidarsi direttamente a un’agenzia di comunicazione con esperienza in questo campo e che dispone di figure professionali già formate per svolgere questo lavoro in modo efficace e in tempi rapidi.
Un’agenzia di comunicazione offre infatti supporto specializzato nella post-produzione, trasformando le immagini in potenti strumenti di marketing e si occupa di ottimizzare ogni fotografia per i diversi canali, rispondendo agli obiettivi strategici del cliente.
Le immagini vengono trattate con attenzione ai dettagli, migliorando tonalità e colori e creando effetti speciali che rispecchiano l’identità visiva del brand. L’agenzia personalizza le immagini per comunicare i valori e il messaggio del cliente in modo coerente. Inoltre, l’agenzia ottimizza le immagini per la stampa e il web, gestendo risoluzioni, formati e tempi di caricamento. Aiuta anche nella distribuzione strategica delle immagini, aumentando la visibilità e l’interazione con il pubblico. In sintesi, un’agenzia di comunicazione non solo si occupa della post-produzione fotografica, ma ne valorizza anche l’aspetto strategico, assicurando che ogni immagine contribuisca al successo del brand.
Sai che noi di OIS ci occupiamo anche di fotografia e post produzione fotografica? Ecco qualche approfondimento sui nostri servizi in ambito fotografico:
E ultimo (ma non meno importante!)
Contattaci oggi e scopri come possiamo aiutarti a
far crescere la tua azienda e il tuo marketplace con fotografie perfettamente post prodotte e accattivanti!